Forte Pozzacchio / Valmorbia-Werk

da sentinella a messaggero / vom wächter zum boten

Come è nata la pubblicazione

Dedicato alla postazione austroungarica Forte Pozzacchio, imponente manufatto bellico scavato nel cuore della montagna, il volume, corredato da una selezione fotografica e iconografica di pregio, dà conto delle affascinanti vicende storiche che hanno dato origine e interessato il Forte, così come del legame che l’opera ha nel tempo instaurato con le comunità locali.

Inoltre, il volume illustra l’intervento di recupero e valorizzazione architettonica, curato dagli architetti Francesco Collotti e Giacomo Pirazzoli per conto della Soprintendenza ai beni architettonici e culturali della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Trambileno, di cui il Forte è stato oggetto.

Dopo decenni di abbandono, infatti, il Forte Pozzacchio è stato oggetto di un complesso lavoro di ristrutturazione e messa in sicurezza, avviato nel 1998 e portato a compimento nel 2009. Vent’anni di lavoro per restituire questa straordinaria costruzione ai turisti e alle comunità locali. Si è trattato di un’operazione titanica per una comunità ridotta come Trambileno, che con l’aiuto di molti ha consentito a questa importante testimonianza della più avanzata ingegneria bellica della Prima guerra mondiale di essere restituita alla pubblica fruizione.

Forte Pozzacchio è oggi un “nucleo d’arte” di valore esemplare per l’intero Trentino, vocato a trainare lo sviluppo culturale ed economico dell’area su cui gravita.

I contributi all’interno del volume sono curati da: Ana Caroline Bierrenbach, Federico Calabrese, Giada Cerri, Francesco Collotti, Massimo Ferrari, Giacomo Pirazzoli, Anna Positano e Camillo Zadra.