C'è vita su Mart
IL MUSEO IERI E OGGI
Fondato nel 1987 come ente funzionale della Provincia autonoma di Trento, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto opera a Rovereto – nella sua sede principale progettata da Mario Botta e nella Casa d’Arte Futurista Depero – e a Trento nella Galleria Civica e a Palazzo delle Albere.
Le attività che abbiamo curato
Nell’ambito di una iniziativa editoriale di IASA, IDESIA ha curato nel 2022 la realizzazione del volume “C’è vita su Mart – Il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto: storia, visioni, protagonisti, territori”, che ripercorre la storia del Museo e ne illustra caratteristiche, attività e prospettive future.
coordinamento editoriale
grafica e impaginazione
ricerca e selezione
fotograficaediting
dei testicoordinamento della stampa
Obiettivi
e risultati
Realizzato in occasione dei 20 anni dalla nascita ufficiale del Mart, il volume “C’è vita su Mart” ne narra la storia soffermandosi sulle diverse fasi del suo sviluppo, dalle origini fino ai giorni nostri, approfondendo alcuni aspetti caratteristici di questa dinamica istituzione culturale di taglio internazionale: l’architettura della sede roveretana, le attività didattiche, l’attività archivistica e le collezioni.
Nella parte conclusiva del volume si dà invece spazio alle mostre più significative ed emblematiche ospitate nelle sue sedi, il Palazzo delle Albere a Trento, prima, e l’edificio firmato da Mario Botta, in seguito.
Per il volume – di formato 21×28 cm – è stato progettato un layout grafico essenziale e moderno, incentrato sui colori che fanno parte dell’identità del Mart: blu, giallo, rosso e nero.
IDESIA ha fornito all’editore IASA la propria consulenza editoriale, curando, oltre alla parte grafica, anche l’editing di tutti i testi e la selezione fotografica.
(Foto cover in apertura della pagina: Archivio fotografico Mart, Jacopo Salvi 2019)
Curiosità
- Il titolo e l’immagine di copertina richiamano la campagna pubblicitaria di lancio del Museo che, nel 2002, ironizzava provocatoriamente con chi al tempo paragonava il Mart a un’astronave calata dall’alto sulla città di Rovereto. Sui manifesti la celebre cupola in vetro del Mart galleggiava su uno sfondo nero, accompagnata dal claim “Spedizione su Mart”.